Che tecnica è stata usata per fare questo tavolo?

Tavolo delle Muse, Galleria Palatina, Palazzo Pitti

Se avete pensato che sia dipinto, non lo è… Anche se la tecnica qui utilizzata è talmente raffinata che sembra che sia dipinto.

È un tavolo che rappresenta Apollo sul suo carro, circondato da strumenti musicali e simboli d’arte (Apollo è il protettore delle arti).

La tecnica con cui è stato realizzato è il commesso fiorentino, cioè l’utilizzo delle pietre dure tagliate e intagliate per “dipingere” la scena.

Le pietre vengono selezionate in base al colore e alle nervature, intagliate e appoggiate, capovolte, su un piano a formare un puzzle.

Provate a ingrandire la foto e ad immaginare quanto lavoro ci sia stato dietro a questo capolavoro.

Il Commesso Fiorentino fu una delle grandi imprese artigiane per cui la nostra città è stata giustamente famosa ed è dovuta alla famiglia Medici. A Cosimo I, appassionato di antichità e tarsie marmoree, a Francesco I, che chiamò a Firenze moltissimi artigiani e intagliatori e a Ferdinando I che scelse questa tecnica per il mausoleo di famiglia, la cappella dei principi, dando così vita all’Opificio delle Pietre Dure.

Se volete vedere quest’opera, venite con noi alla Galleria Palatina di Palazzo Pitti, oppure all’Opificio delle Pietre Dure